La stagione della dichiarazione dei redditi 2021 si apre con un’incognita da 900 milioni di euro per i contribuenti.
In particolare, si ricorda che per avere diritto alle detrazioni del 19% occorre, salvo residuali eccezioni, il pagamento con strumenti tracciabili.
La stretta in questione (art. 1, cc. 679 e 680 legge di Bilancio 2020) ha introdotto l’obbligo di pagare con strumenti tracciabili gran parte delle detrazioni al 19% previste dall’art. 15 Tuir. Esemplificando, spese per istruzione, spese funebri, spese per l’assistenza personale, spese per attività sportive per ragazzi, spese per intermediazione immobiliare, spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede, erogazioni liberali, spese veterinarie, spese per premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni, spese per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. Fanno eccezione solo le spese per l’acquisto di medicinali, che danno diritto alla detrazione, e le spese sanitarie purché effettuate presso strutture pubbliche o strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.