La legge di Bilancio 2023 prevede risorse per il contrasto degli effetti del caro bollette su famiglie e imprese, tra le quali si ricorda:
- la proroga del potenziamento del bonus sociale nel 2023 (con l’aumento dell’ISEE necessario a 15.000 euro), l’azzeramento degli oneri di sistema nelle bollette elettriche per contatori di potenza fino a 16,5 kW e degli oneri gas per gli scaglioni di consumo fino a 5.000 m3 annui per il primo trimestre 2023, così come il taglio dell’Iva sul gas e sull’energia termica prodotta con gas metano per il primo trimestre 2023;
- la riduzione dell’Iva al 10% per tutto il 2023 per l’acquisto di pellet;
- l’aumento dei crediti d’imposta per le imprese per l’acquisto di gas naturale ed energia elettrica per il primo trimestre 2023: per gasivore ed energivore il bonus sarà pari al 45%, per le altre, con contatori di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW, sarà pari al 35%;
- l’introduzione di un nuovo prelievo per il 2023 sugli extraprofitti delle società energetiche. Saranno escluse le imprese che non hanno almeno il 75% del fatturato proveniente dalle attività energetiche;
- l’estensione al primo trimestre 2023 del credito d’imposta pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto di gasolio e benzina per l’attività agricola e la pesca;
- l’uscita dalla bolletta dal 2023 degli oneri di sistema che sostengono lo smantellamento delle centrali nucleari e le relative misure di compensazione.