Invio dei corrispettivi e differenza con quanto registrato

Durante un incontro tra l’Agenzia delle Entrate e il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili è stato affermato che è possibile trovare disallineamenti per alcune tipologie di operazioni tra i dati dei corrispettivi telematici inviati e quanto risulta dalla contabilità degli esercenti. La principale situazione è data dalle prestazioni di servizi con corrispettivi non riscossi; tuttavia, tale caso sarà risolto in seguito al rilascio del nuovo software e all’adeguamento, entro la fine del mese di giugno 2020, di tutti i registratori telematici alle specifiche tecniche come aggiornate con provvedimento del 20.12.2019. Inoltre, è stato anticipato che tali situazioni non comporteranno l’automatico avvio di procedure di controllo e di recupero da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Precisato anche che la moratoria delle sanzioni (risoluzione n. 6/E/2020) riguarda solamente le operazioni effettuate fino al 31.12.2019.