Le prestazioni di servizi, rese e ricevute tra operatori comunitari e operatori britannici, non rientrano nella disciplina transitoria dell’accordo di recesso 2019/C384/01 e dell’ulteriore siglato dal Regno Unito e dall’Unione Europea che impatta sulle cessioni di beni.
Ne consegue che: le operazioni Iva derivate da prestazioni di servizi, effettuate a partire dal 1.01.2021, non rientrano nella disciplina Iva intracomunitaria; gli operatori identificati ai fini Iva in Italia applicano le regole di territorialità delle prestazioni stabilite dall’art. 7-ter e seguenti D.P.R. 633/1972.