L’Agenzia delle Entrate riprende le notifiche degli atti emessi nel 2020

L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento 6.04.2021 prot.  8314/2021, ha emanato le disposizioni di attuazione dell’art. 157 del “Decreto Rilancio” 2020 (D.L. 34/2020) relativo alla “proroga dei  ermini al fine di favorire la graduale ripresa delle attività economiche e  sociali”.
Questo significa che d’ora in poi gli uffici provvederanno a notificare gli atti di accertamento e gli altri provvedimenti impositivi, diversi dalle cartelle di pagamento, che risultavano in scadenza tra l’8.03.2020 e il 31.12.2020 (senza tenere conto della sospensione stabilita dall’art. 67 del D.L. 18/2020).

L’operazione avverrà entro il 28.02.2022, ed appare corretto dedurre che le spedizioni saranno effettuate secondo un ordine essenzialmente cronologico. Verranno spediti per primi gli avvisi bonari contenenti la possibilità della sanatoria.

Per l’Agenzia delle Entrate la data di emissione è provata anche dai sistemi informativi. Sulla base della circolare 25/E gli atti si intendono emessi se risultano firmati e protocollati.
Il provvedimento ricorda che agli atti per i quali si è in presenza di  ituazioni di indifferibilità e urgenza non si applicano tali disposizioni.