Il Governo sta pensando di introdurre una nuova sospensione delle cartelle, almeno di altri 2 o 3 mesi, al fine di spostare la riscossione alla probabile estensione dello stato di emergenza. In seguito, servirà un altro intervento per garantire la ripartenza delle notifiche in sicurezza, probabilmente allungando i tempi di prescrizione per consentire di diluire nel tempo anche la notifica delle nuove cartelle datate 2021 che si andrebbero ad aggiungere a quelle 2020 non ancora consegnate.
In alternativa, potrebbe essere introdotta una nuova rottamazione con la possibilità di saldare le cartelle che verranno inviate, con lo sconto di sanzioni e interessi.
Nel frattempo, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha reso noto che gli invii saranno scaglionati, a blocchi, in attesa anche di conoscere le novità normative legate a un nuovo più strutturato intervento di rottamazione delle cartelle notificate tra il 2016 e il 2020, che dovrebbe essere inserito nel decreto legge Ristori 5.