La legge di conversione del decreto Semplificazioni (D.L. 76/2020) introduce il cosiddetto Durc di congruità, che dovrebbe potenziare l’azione di contrasto agli appalti illeciti e irregolari.
Mediante il documento sarà possibile verificare se l’appalto è gestito con un numero corretto di dipendenti, oppure nasconde il ricorso a lavoro irregolare, attestando che l’incidenza della manodopera utilizzata dall’impresa per l’esecuzione dell’intervento è congrua rispetto al valore delle attività affidate.
L’obbligo di presentazione del documento è generalizzato, poiché la verifica di congruità non è più limitata solo ai contratti di subappalto.
Un decreto del Ministero del Lavoro dovrà definire il contenuto del documento e la relativa disciplina.