Contributo a fondo perduto, esclusioni e fatturato

Durante lo Speciale Telefisco dedicato ai provvedimenti di sostegno post emergenza Covid-19, si è parlato di contributo a fondo perduto.
Preliminarmente è necessario verificare che non vi siano cause di esclusione, ossia quelle espressamente previste dalla norma e quelle contenute nei vincoli comunitari (non trovarsi già in situazione di difficoltà in base ai regolamenti UE al 31.12.2019). Di conseguenza, potrebbe essere sufficiente, per le società di capitali, ad esempio, aver avuto perdite che hanno eroso il capitale per oltre il 50% del capitale per non beneficiare del contributo a fondo perduto.
Un’ulteriore causa di esclusione è rappresentata dall’aver diritto all’indennità di 600 euro, prevista dagli artt. 27 e 38 D.L. 18/2020.
Inoltre, in tema di fatturato, è stato affermato che ciò che il D.P.R. 633/1972 considera interamente “fuori campo” non dovrebbe entrare nella definizione di fatturato per il calcolo del contributo. Tuttavia, si attende che l’Agenzia delle Entrate assuma una posizione ufficiale sull’argomento.
Le gravi sanzioni in caso di contributo non spettante rendono opportuno, per chi non ha necessità di ottenere le somme immediatamente, di rinviare la trasmissione dell’istanza a quando saranno disponibili ulteriori chiarimenti.