Rinvio assemblee per approvazione del bilancio

Il decreto legge per fronteggiare l’emergenza Coronavirus consente alle società di rinviare, anche in deroga agli statuti, le assemblee di bilancio 2019 e per le nomine dei consigli di amministrazione al 30.06.2020 per la prima o unica convocazione ovvero al 31.07.2020 in seconda convocazione.

La norma, che riguarda tutte le società, quotate e non quotate, private e pubbliche, incluse cooperative e mutue assicuratrici, fissa anche tempi e modalità di svolgimento delle assemblee societarie. Infatti, sono ammesse tutte le possibilità di partecipazione da remoto, anche oltre o in deroga alle previsioni dello statuto, prevedendo la possibilità di manifestazione del voto in via elettronica o per corrispondenza e l’intervento in assemblea attraverso mezzi di telecomunicazione. Lo stesso svolgimento integrale dell’assemblea potrebbe avvenire in via esclusivamente virtuale, a condizione che gli strumenti utilizzati consentano l’identificazione dei partecipanti.

È importante sottolineare che queste disposizioni sono facoltative e quindi ogni società potrà decidere se utilizzarle oppure seguire le modalità tradizionali.

Per le Srl è espressamente ammesso che l’espressione del voto potrà avvenire in forma scritta.

La partecipazione a distanza riguarda anche banche popolari e di credito cooperativo, nonché cooperative e mutue.
Le nuove norme potrebbero trovare applicazione anche dopo il 31.07, poiché il decreto precisa che le disposizioni si applicano alle assemblee convocate entro il 31.07.2020 ovvero entro la data, se successiva, fino alla quale è in vigore lo stato di emergenza.