Con grave ritardo, mediante comunicati stampa tra venerdì e sabato sera, la proroga dei versamenti in scadenza il 16/03 (Iva, ritenute fiscali sulle retribuzioni e sui compensi dei lavoratori autonomi, contributi previdenziali) ha lasciato per giorni nell’incertezza professionisti e aziende.
L’Inps ha informato, il 14 marzo, che sarà differito il termine dei versamenti nei confronti delle pubbliche amministrazioni.
Imprese e studi professionali sono però stati costretti a calcolare le deleghe di pagamento, mentre stavano riorganizzando il lavoro amministrativo secondo misure di sicurezza e, là dove possibile, a distanza.