Dal 2.03.2020 l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei fornitori degli esportatori abituali nel proprio cassetto fiscale, oltre al numero di protocollo, i dati completi della lettera d’intento inviata telematicamente dal cessionario.
Il fornitore, quindi, prima di emettere la fattura senza imposta, deve entrare nel proprio cassetto fiscale e scaricare la lettera d’intento trasmessa dall’esportatore abituale. Tale accesso può essere effettuato anche dall’intermediario abilitato.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento n. 96911/2020, completando con questo atto il percorso di riforma delle lettere d’intento, che pur prevedendo delle semplificazioni per l’esportatore abituale e per il fornitore, prevede per quest’ultimo un inasprimento delle sanzioni.
Con il provvedimento è stato anche emanato il nuovo modello di lettera d’intento che, come ha specificato l’Agenzia delle Entrate, dovrà essere utilizzato dal 2.02.2020, anche se l’utilizzo dei vecchi modelli sarà possibile fino al 27.04.2020.