La nuova Imu introdotta dalla legge di Bilancio 2020 ha modificato le regole applicabili in presenza di immobili assegnati a seguito di separazione coniugale. In particolare, in caso di assegnazione della casa familiare in sede di separazione o divorzio, la soggettività passiva dell’assegnatario opera solo se ci sono figli minori. In caso contrario, si guarda solo alla titolarità formale del bene, anche ai fini dell’applicazione dell’esenzione da imposta.
Si segnala che la legge di Bilancio 2020 ha unificato l’Imu e la Tasi (quest’ultima è stata abolita).